top of page

GAZZUOLI

 

Il territorio della parrocchia appartiene, come frazione, al comune di Asola. Su una larga zona fertile, posta ad est del capoluogo sono sparse, qua e là, cascine isolate e gruppi di aziende agricole.
L'origine e le vicende di Gazzuoli si intrecciano e si allacciano alla storia di Asola. Alcuni reperti trovati lungo il corso del Chiese testimoniano di insediamenti di tribù primitive e di popolazioni provenienti dal centro dell'Europa. I Cenomani di derivazione celtica portarono una civiltà avanzata; seguirono gli Etruschi e i Galli fino alla graduale sottomissione alla Republica Romana, come Transpadania, denominata, poi, dopo le conquiste di Cesare, Cisalpina.
Secondo mons. Antonio Besutti, autore della "Storia di Asola", il nome deriverebbe da una delle famiglie romane stabilitesi nella zona. Il nome Gazzolo sarebbe stato rinvenuto su una lapide, posta nell'antica chiesa e andata perduta a causa del crollo della stessa. Sotto i Romani conobbe un periodo di fioritura dell'attività agricola e di ricchezza di messi. Occupata in seguito alle invasioni di tribù di barbari e, per due secoli, dai Longobardi, intorno all'800 divenne feudo, soggetto alle interminabili contese dei signori più potenti, luogo di lotte e conquiste degli Scaligeri, dei Visconti, dei Gonzaga, dei Veneziani.
Nella prima metà del '400, conclusa la pace tra il ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, la "villa di Gazzolo" di proprietà di un ufficiale del Marchese di Mantova fu ceduta ad Asola.
Nonostante il territorio sia rimasto fedele all'alleanza con la Serenissima fino al 1797, conobbe tormentate vicessitudini a causa delle contese tra gli Sforza e i Gonzaga. La lunga guerra per la successione del Monferrato non risparmiò dal saccheggio e dalla pestilenza la borgata e le sue fortificazioni.
Dopo l'epoca napoleonica e il dominio austriaco sulla Lombardia, nel secolo scorso si riunì al Regno d'Italia.
Nelle "Historie Asolane" di Ludovico Mangini, si ha la notizia della costruzione, intorno all'800, all'inizio del periodo feudale, di una chiesa in onore di San Benedetto nella terra di Gazzoli per opera del Conte Aroldo. La chiesa venne restaurata nel 1400 sotto Pandolfo Malatesta. Pare che in seguito sia crollata e andata distrutta. L'attuale chiesa parrocchiale è dedicata a Sant'Anna ed è stata eretta in parrocchia nel 1803, e la festa patronale si celebra da antica data il 26 luglio.

VICARIATO FORANEO "SAN CARLO BORROMEO"

 

Don Luigi Ballarini (parroco)

Don Jonathan Guicciardi (vicario parrocchiale)

Diac. Giuseppe Galli (diacono permanente)

 

INDIRIZZO

Via B. Villanova 46041 Gazzuoli di Asola

 

TELEFONO

0376/735054

 

ORARI DELLE MESSE

Domenica: 09:30

Fonte: diocesi di Mantova

bottom of page